Specialty Coffee: cos’è, come si prepara e dove trovarlo

chicchi caffè verde

Che cosa rende un caffè…Specialty?

Già la parola “specialty” indica che stiamo parlando di un caffè di qualità, ma con quale criterio si stabilisce che il caffè è specialty? La sua denominazione nasce in America negli anni ’70 e indica il caffè verde accuratamente selezionato, frutto di una produzione realizzata in particolari condizioni che gli conferiscono un gusto e un aroma unici. 

L’istituzione alla quale far riferimento è la SCA (Specialty Coffee Association) che definisce gli standard internazionali per la valutazione del caffè

La sua produzione è caratterizzata da un'attenzione estrema alla qualità, dalla selezione delle migliori varietà di caffè, alla cura durante la coltivazione, la raccolta e la lavorazione. Gli agricoltori che si dedicano allo specialty coffee (o caffè specialty) spesso utilizzano metodi sostenibili, coltivando le piante in modo responsabile per preservare l'ambiente circostante. 

La valutazione di questi caffè è molto severa e deve soddisfare rigide prerogative. La ricerca dei difetti avviene su un campione di 350 gr di caffè verde e per definizione, per essere ritenuto specialty, non può avere alcun difetto primario e non più di cinque difetti secondari. Su un campione di 100 gr di caffè tostato non è ammessa la presenza di chicchi di colore chiaro (quakers). 

Nella degustazione in tazza, la preparazione richiede di seguire standard precisi sul processo di tostatura, degasaggio, dose, macinatura, qualità, quantità e temperatura dell’acqua e utilizzo della scheda di assaggio.
Particolare attenzione va data alla parte del sensory che avviene “alla brasiliana” o “cupping” che consiste nell’assaggio del caffè.
Nello specifico, il metodo alla brasiliana è un tipo di assaggio utilizzato a livello internazionale che si fa per delineare il profilo della bevanda. Si mettono in tazza 8.25 gr di caffè e si versano sopra 150ml di acqua tra i 93° e 95°. Si effettua un primo test olfattivo spostando le croste, si attende l'infusione di 4 minuti, si tolgono con 2 cucchiai le croste in superficie e si procede all'assaggio.

Come vengono classificati gli Specialty Coffee?

Un caffè viene definito Specialty, solo se ha raggiunto i parametri di valutazione del caffè verde e della tostatura e che ottiene dopo l’assaggio un punteggio, dato da una scala da 80 a 100, di almeno 80 su 100.

  • 90-100 – Eccezionale
  • 85-89.99 – Eccellente
  • 80-84.99 – Molto buono
  • Inferiore a 80.0 – Non specialty

Come si prepara un caffè Specialty?

La macinatura di questo caffè viene effettuata al momento e deve essere adattata a seconda del metodo di estrazione che può avvenire attraverso diversi metodi: Espresso, Chemex, v60, Aeropress, Cold Brew, French Press, Syphon.

espresso estrazione del caffè

La quantità di caffè utilizzata dipende dal metodo di preparazione e dal gusto personale. Per i metodi pour over la brew ratio (ovvero la proporzione tra la quantità di caffè macinato e l’acqua di estrazione) è di 60 gr di caffè ogni litro di acqua, ma può essere modificata in base ai propri gusti.
Anche la
temperatura dell’acqua utilizzata ha una considerevole importanza, e si aggira intorno ai 92-94 gradi. I baristi specializzati sono fondamentali nel garantire un risultato finale eccellente. Essi possiedono una conoscenza approfondita delle diverse varietà di caffè, delle tecniche di estrazione e delle miscele perfette per creare bevande uniche.
Gli amanti del caffè specialty sono spesso interessati a conoscere la
tracciabilità del prodotto, l’origine dei chicchi e i loro metodi di lavorazione. Oltre alla qualità percepita a livello sensoriale, la trasparenza che offre il caffè specialty permette di essere ad oggi un caffè molto apprezzato.

Le fasi dello Specialty Coffee

- La coltivazione:

piantagione di caffè - coltivazione del caffè

Per avere un caffè di alta qualità partiamo dal produttore, una figura che conosce i segreti, che coltivi le piante a regola d’arte in modo da ottenere un prodotto eccellente coltivato in un terreno adatto con altitudini specifiche e un determinato clima.

Il caffè verde e il Green Coffee Buyer:

Il Green Coffee Buyer, ovvero il compratore del caffè verde, ha il compito di assaggiare e valutare il caffè seguendo il protocollo definito dalla SCA, si occupa di selezionare i migliori caffè ed è colui che contribuisce a fornire le prime valutazioni sulle note sensoriali.

- La tostatura:

la tostatura del caffè

Il caffè selezionato viene passato ai Roaster, che tostano il caffè. La fase della tostatura è molto delicata e solitamente per un caffè specialty risulta medio-chiara.

L’estrazione/preparazione:

estrazione o preparazione del caffè

Una volta tostato il caffè può essere estratto con diversi metodi tenendo conto che la macinatura, che cambia nei diversi metodi, è molto importante per avere delle tazze uniche.

Dove possiamo trovare un Caffè Specialty?

I caffè specialty solitamente sono disponibili in tutte le caffetterie specializzate.
Questi caffè sono caratterizzati da elevata qualità della filiera e tracciabilità

Cellini Caffè ha sviluppato grazie ai suoi Q Graders dei blend di Specialty Arabica e Fine Robusta. La prima miscela presenta note rinfrescanti di agrumi e un sottile tocco di cacao amaro, offrendo un'esperienza di degustazione unica. La seconda miscela, invece, si distingue per le sue note fruttate e accenni di cereali, creando una combinazione di sapori davvero speciale.
Entrambe le miscele sono state appositamente studiate per permettere agli amanti dell'espresso tradizionale di apprezzare una varietà di aromi complessi e una leggera acidità che rimane accessibile anche ai palati abituati al classico espresso italiano.