Il Caffè Decaffeinato
Se la tua curiosità riguarda il caffè decaffeinato e il suo processo di produzione, sei nel luogo giusto per trovare le risposte che stai cercando!
In questo articolo, esploreremo i diversi metodi di decaffeinizzazione del caffè, scoprendo come vengono rimossi i suoi componenti stimolanti senza compromettere il gusto e l'aroma. Il caffè decaffeinato non solo offre un'alternativa senza caffeina, ma può anche soddisfare i palati più esigenti.
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Cos'è il caffè decaffeinato e come viene decaffeinato?
Il caffè decaffeinato è semplicemente il caffè con un contenuto di caffeina inferiore allo 0,1% del suo peso. Il processo di decaffeinizzazione viene applicato ai chicchi di caffè verde, prima della tostatura, utilizzando impianti industriali specializzati che estraggono la caffeina utilizzando diversi solventi. Vediamo ora i quattro principali metodi di decaffeinizzazione e le loro caratteristiche distintive.
1. Metodo a base d'acqua:
Questo metodo è stato uno dei primi ad essere utilizzati ed è ancora popolare oggi. Tuttavia, ha alcune limitazioni. L'acqua, sebbene poco selettiva nella rimozione della caffeina, può anche portare via parte degli aromi idrosolubili presenti nei chicchi di caffè.
Per arginare questo problema, l'acqua viene inizialmente impregnata con gli altri composti aromatici del caffè, permettendo così di rimuovere esclusivamente la caffeina.
2. Metodo con diclorometano:
Il diclorometano è il solvente più ampiamente utilizzato per la decaffeinizzazione ed è stato uno dei primi ad essere utilizzato su larga scala. È altamente selettivo per la caffeina ed è volatile, evaporando facilmente dal caffè a basse temperature. Il caffè crudo viene immerso nel diclorometano e successivamente viene rimosso tramite vapore acqueo. Questo metodo produce un caffè decaffeinato di alta qualità, preservando le caratteristiche organolettiche del caffè di partenza.
3. Metodo al CO2 (anidride carbonica):
Il metodo al CO2 impiega alte pressioni e temperature per creare uno stato supercritico dell'anidride carbonica. Questo stato permette alla CO2 di avere proprietà intermedie tra un liquido e un gas, rendendola efficace nell'estrazione selettiva della caffeina. Questo metodo produce un ottimo caffè decaffeinato senza l'utilizzo di sostanza chimiche.
4. Metodo con acetato di etile:
L'acetato di etile è un solvente selettivo per la caffeina, il quale è presente anche in modo naturale in diversi alimenti, come ad esempio la frutta. Tuttavia, questo metodo ha alcuni svantaggi significativi, come l'alta infiammabilità e il potenziale odore di frutta estraneo che può lasciare nel caffè. Pertanto, questo metodo non è così diffuso come gli altri.
In conclusione il caffè decaffeinato non è più sinonimo di qualità inferiore. Le torrefazioni di qualità si impegnano nella selezione accurata della materia prima e utilizzano metodi avanzati di decaffeinizzazione per offrire un caffè decaffeinato che mantiene le caratteristiche organolettiche desiderate. I solventi utilizzati vengono attentamente controllati e analizzati per garantire che i residui siano ben al di sotto delle soglie di sicurezza.
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