Caffè forte: cosa lo definisce?
Il termine "caffè forte" può essere interpretato in modi diversi a seconda della cultura, delle preferenze individuali e del contesto tecnico. La percezione della forza del caffè può variare notevolmente da una persona all'altra e da una regione all'altra, rendendo la definizione di "caffè forte" un concetto piuttosto sfumato. Tuttavia, esplorando le varie interpretazioni e applicazioni pratiche di questa terminologia, è possibile delineare alcuni tratti distintivi che caratterizzano un caffè forte.
Partiamo dalla scienza: si può misurare il caffè “Forte” da un punto di vista tecnico?
Dal punto di vista tecnico, la forza di un caffè può essere valutata utilizzando il concetto definito dalla SCA (Specialty Coffee Association) nei propri programmi. Questo concetto si basa sulla misurazione dei "solidi totali disciolti" (TDS), ovvero la quantità di componenti solubili presenti nella bevanda. In parole semplici, se la quantità di caffè disciolto nella tazza è elevata, il caffè sarà considerato "forte", mentre se la quantità di TDS è più bassa, il caffè verrà percepito come "debole".
La valutazione tecnica della forza di una tazza di caffè si basa sull'uso di uno strumento chiamato rifrattometro. Questo dispositivo misura l'indice di rifrazione del campione di bevanda posizionato sopra di esso.
Un caffè “Forte” può essere associato alla concentrazione di caffeina?
Se ci allontaniamo dalla misurazione del TDS, e consideriamo che i consumatori spesso confondono la forza del caffè con il suo corpo e il suo sapore amaro, dobbiamo cercare risposte nella scienza: quale tipologia di caffè ha la concentrazione più elevata di caffeina in tazza?
Prima di tutto, abbiamo compreso che la varietà di caffè Robusta, in generale, contiene più caffeina rispetto all'Arabica, mediamente il doppio. Ma esiste una varietà di Robusta più ricca di caffeina rispetto alle altre? Sì, in particolare in Indonesia, soprattutto nell'isola di Giava, sono presenti alcune varietà di Robusta con contenuti di caffeina che si aggirano intorno al 4,5%.
Qual è la percezione di un caffè “Forte” da un punto di vista culturale?
Una questione di tostatura…
La percezione sensoriale e culturale del caffè varia notevolmente a seconda dell’area geografica di riferimento. Se consideriamo l’Italia in alcune regioni si considera un caffè forte il caffè tostato scuro fino a risultare “bruciato”. Sebbene la scelta di tostare ad altissime temperature il caffè possa avere radici storiche nel tentativo di mascherare eventuali imperfezioni nella qualità delle miscele, questa pratica si è tradotta nella convinzione diffusa che le tostature scure siano sinonimo di "forza".
… e di tradizione gastronomica
Ma la percezione del caffè non è oggettiva e la preferenza di miscele contraddistinte da amarezza o acidità varia molto a seconda della tradizione gastronomica dell’area di riferimento.
Nel Sud Italia, ad esempio, dove è diffuso il consumo di alimenti molto dolci, si preferiscono miscele di caffè dalla tostatura più scura e da quelle note aromatiche legnose e speziate tipiche della varietà di caffè Robusta.
Al contrario in Nord Europa dove le colazioni e i pasti sono prevalentemente salati, si preferiscono caffè contraddistinti da una maggiore acidità, come le miscele Arabica estratte in filtro caratterizzate da spiccate note floreali e fruttate.
E la degustazione? Quali sono le caratteristiche sensoriali di un caffè “forte”?
Quando si degusta il caffè la "forza" è spesso valutata in base al rapporto tra la corposità e la nota amara della bevanda.
Ma come si distinguono corposità e amarezza? Nel momento della degustazione, la percezione della forza del caffè si traduce nella valutazione delle sue caratteristiche sensoriali, in particolare corposità e amarezza.
La Corposità si riferisce alla sensazione di pienezza in bocca e sciropposità della bevanda (l’acqua ad esempio ha un bassissimo livello di sciropposità, il succo di frutta al contrario un altissimo livello).
L’Amarezza aggiunge complessità al profilo del caffè, con alcune persone che apprezzano una nota di amarezza, mentre altre preferiscono profili meno intensi.
Il concetto di "caffè forte" si rivela dunque come un viaggio attraverso la scienza, la cultura e le preferenze personali. La forza del caffè è una tela su cui si dipanano le tradizioni, i metodi di produzione e le preferenze individuali, creando un mondo unico e ricco di sfaccettature. Esplorare la forza del caffè è molto più di una valutazione tecnica; è un'immersione nelle storie e nei gusti che circondano questa bevanda amata in tutto il mondo.