4 Consigli per riconoscere un buon caffè al bar
Un buon caffè deve essere preparato con cura e attenzione dal barista, utilizzando chicchi di alta qualità e una macchina da caffè ben mantenuta. Bere un buon caffè al bar non è scontato, ecco alcuni consigli per capire se il caffè che stai bevendo è realmente buono.
LA PULIZIA
La prima cosa da notare è la pulizia della stazione bar, in particolare della macchina da caffè e della lancia a vapore per montare il latte.
La campana del macinino non deve presentare tracce di grasso sui bordi. Quest’ultimo normalmente irrancidisce il caffè e non va bene.
Molto importante è la pulizia del filtro, ovvero del portafiltro e braccetto, mediante un apposito pennellino o straccetto. Inoltre, prima di inserire il filtro per fare il caffè nella macchina, il barista deve azionare la purge, ossia far scorrere l’acqua dall’apposita doccetta in modo da eliminare i residui delle precedenti estrazioni.
LA MACINATURA
Importante la macinatura della giusta dose di miscela per l’espresso e la pressatura corretta sempre effettuata dall'alto verso il basso.
IL SERVIZIO
Tutti gli accessori come la tazzina, il piattino e il cucchiaino devono essere sempre perfettamente puliti.
In particolare, il barista toccherà sempre e solo il manico della tazzina.
DEGUSTARE IL CAFFÈ
Una volta servito è molto importante annusare il caffè per cogliere i suoi aromi.
Il caffè dovrebbe avere un aroma intenso e caratteristico della tostatura ed è importante che la crema sia di un color nocciola con striature. Nel caso di un caffè ben fatto la crema deve essere spessa, omogenea e compatta.
Un caffè fatto male può essere un caffè “sottoestratto” con la tipica crema evanescente.